Corsi ECM: Cambiamenti climatici; Etnopsichiatria; Storytelling; PTSD; Migrazione; Rorschach - Milano, Online Intervista dott. Inghilleri: Immigrazione, terapia transculturale e qualità umane Articolo: Dalla psiche africana ad una visione transculturale dell'uomo
DIREZIONEMilano: V. Molino delle Armi, 19 - tel 02.26681866Per INFO - www.grtitalia.org - scuolatransculturale.it OPEN DAY ONLINE > Scuola di Psicoterapia Transculturale <
Per scoprire la Scuola di Psicoterapia Transculturale, il suo approccio innovativo e le borse di studio disponibili
Venerdì 29 Novembre 2024 ore 18.30 (dott.ssa Ponzini e dott.ssa Dragoni)
Per partecipare contattare la Scuola tramite il form
Per le iscrizioni al primo anno 2025 la Scuola mette a disposizione borse di € 3.000 cad.
PRESENTAZIONELa Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale fornisce competenze sia per la pratica di Psicoterapia individuale, sia per l'intervento nei gruppi, nelle comunità, nei servizi pubblici. I fondamenti epistemologici per la teoria e la prassi della Psicoterapia Transculturale, corrispondono al metodo dell'analisi psicologica modernamente completata da principi transculturali, adatti a dare strumenti allo Psicoterapeuta per affrontare le nuove patologie emergenti della società in cambiamento per quanto riguarda sia la diagnostica sia i dispositivi per la promozione della salute, per la prevenzione, per la terapia, la riabilitazione. Una parte dell'insegnamento conterrà quindi insegnamenti di organizzazione e simbologia dei Servizi per la pratica psicoterapeutica pubblica.INDIRIZZO TEORICOLa Psicoterapia Transculturale affonda le sue origini negli studi su "cultura e personalità" iniziati negli USA negli anni '20 da Lawrence Frank con un gruppo di Psicoanalisti (Kardiner...), Sociologi (Dollard...), Psicologi (Fromm...), Antropologi (Mead...), Linguisti (Sapir...). Alle origini del pensiero transculturale inoltre vi è Bronislaw Malinowski che, incontrando studiosi cubani negli anni '20, aderì alla loro teoria sulla nascita di nuove identità e personalità dai contatti quotidiani tra molte culture, durante i quali ciascun soggetto dà e prende (toma y daca) qualcosa all'altro.La parola "transculturaciòn" fu coniata da uno di questi studiosi, Fernando Ortiz e ripresa poi da Malinowski. Il capo scuola è da riconoscersi in Georges Devereux, Psicoanalista ed Etnologo ungherese migrato negli USA, negli anni '40: attraverso la sua ricerca stabilisce i legami tra cultura e individuo e di conseguenza introduce nella Psicoterapia i concetti del processo transculturale e il loro uso. Per saperne di più: - Dalla psiche africana ad una visione transculturale dell'uomo (articolo di Rosalba Terranova Cecchini, Eleonora Riva) - Immigrazione, Psicoterapia Transculturale e qualità umane (intervista al dott. Inghilleri) Inoltre è possibile richiedere gratuitamente dal form Il Glossario di Psicoterapia Transculturale (a cura di R. Terranova-Cecchini, A. Servida): raccoglie e definisce i termini maggiormente in uso in ambito psicoterapico transculturale con una ricca bibliografia. CONSIGLIO DIRETTIVOAntonio Vento, Paolo Inghilleri, Chiara Dragoni, Nives Martini, Simona Ponzini, Corinne RecentiCOORDINAMENTOSimona PonziniCOMITATO SCIENTIFICOValentino Zurloni (Presidente), Paolo Inghilleri, Nives MartiniPROGRAMMA
NUMERO ALLIEVI PER ANNO DI CORSOSono ammessi laureati in Medicina e/o Psicologia, iscritti ai rispettivi albi professionali*, in un numero massimo di 20.
* È possibile essere ammessi alla Scuola purché si consegua l'abilitazione all'esercizio professionale entro la prima sessione utile successiva all'effettivo inizio del corso e si provveda nei 30 giorni successivi alla decorrenza dell'abilitazione a richiedere l'iscrizione all'Albo (D.M. 509/1999 - O.M. 10/12/2004).
TIROCINIOIl tirocinio (150 ore annue) si sviluppa in 4 fasi (A, B, C e D) che corrispondono ai 4 anni della Scuola.La fase A vede l'allievo esercitarsi soprattutto nell'applicare le conoscenze teoriche al momento dell'ascolto, dell'accoglienza dell'utenza, della raccolta delle informazioni, della costruzione delle rappresentazioni possibili del problema. Nella fase B l'esercitazione si sposta sulla formulazione delle ipotesi di intervento e sul costruire un adeguato modello di contratto terapeutico. La fase C vede l'allievo attuare l'intervento e cimentarsi con gli strumenti che gli sono forniti anche dalla supervisione individuale e di gruppo che inizia al III anno di corso. Nella fase D, oltre alla ripetizione a vari livelli di complessità delle fasi precedenti, l'allievo si allena a svolgere verifiche sugli interventi attuati, eventuali modifiche e correzioni secondo un percorso teorico e metodologico rigoroso. FREQUENZA ED ESAMIFrequenza: una volta al mese da Gennaio a Dicembre nei giorni di venerdì pomeriggio, sabato e domenica e 2 seminari di approfondimento durante l'anno. Frequenza prevista: 80% del monte ore previsto. Le verifiche annuali sono tese ad accertare l'acquisizione delle nozioni e dei concetti relativi all'area teorica, le competenze maturate nell'area pratico-applicativa e la crescita e lo sviluppo personale, rispondendo in tal modo ai parametri del sapere, saper fare e saper essere.È prevista alla fine del I, II e III anno la stesura e discussione di un elaborato (nel I e II anno su esperienze di lavoro e di studio e nel III Anno su casi clinici di tirocinio) davanti a una Commissione composta da membri del Collegio docenti. Al termine del quadriennio il candidato redige una tesi clinica. MODALITÀ DI ISCRIZIONELe iscrizioni sono aperte tutto l'anno.Il termine di presentazione della domanda di iscrizione è il 15 dicembre di ogni anno. Sono previste agevolazioni per il primo anno. Per ulteriori informazioni contattare la Scuola tramite il form sottostante oppure al numero 02.26681866. BORSE DI STUDIOPer le iscrizioni al primo anno 2025 la Scuola mette a disposizione borse di € 3.000 cad.COSTII anno: € 3.950 (€ 750 all'atto dell'iscrizione e 8 rate mensili di € 400 a partire dal 31 Gennaio).II anno: € 3.950 (€ 750 all'atto dell'iscrizione e 8 rate mensili di € 400 a partire dal 31 Gennaio). III anno: € 4.500 (€ 900 all'atto dell'iscrizione e 8 rate mensili di € 450 a partire dal 31 Gennaio). IV anno: € 4.500 (€ 900 all'atto dell'iscrizione e 8 rate mensili di € 450 a partire dal 31 Gennaio). È facoltà dell'Istituto applicare l'adeguamento ISTAT di legge. I costi delle supervisioni individuali e della formazione personale non sono inclusi nella retta. NOTE
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA TRANSCULTURALE La Scuola nasce nel 2001 all'interno dell'Istituto Transculturale per la Salute, già della Fondazione Cecchini Pace, ora del Gruppo per le Relazioni Transculturali. Dagli anni '70, gli attuali docenti hanno acquisito esperienza lavorando nelle culture d'Africa, delle Americhe e d'Asia, confrontandosi con i caposcuola del pensiero transculturale, la Psicologia nuova che veniva da tale pensiero e la terapia, straordinariamente moderna e adatta ai tempi, che ne scaturiva. La Scuola, per la sua tematica, è unica in Italia, si inserisce nelle diverse culture nazionali degli scenari dell'Unità Europea e nel futuro d'immigrazione extracomunitaria stabilizzata. Un perché scegliere la transculturalità nella Psicoterapia è dunque il fatto che dà una professionalità valida per sbocchi lavorativi e di successo per i pazienti. Un secondo perché è che la Specializzazione Transculturale dà una doppia possibilità di accesso a posti di lavoro: uno nei servizi per pazienti italiani, uno per quelli con pazienti stranieri o dove l'utenza straniera è la maggioranza (è naturalmente favorito l'accesso a programmi europei o internazionali). Un terzo perché è la dinamicità del costrutto transculturale, interattivo col contesto che cambia, non sclerotizzato e fideistico in una teoria: ogni storia di vita è una narrazione umana unica e irripetibile e stimola l'impegno nello sviluppo di conoscenza. Infine, non ultimo perché, La Scuola affida l'insegnamento, la formazione e il tutoraggio a docenti esperti di culture (universitari e Psicoterapeuti italiani e stranieri) e programma Seminari "Incontri di culture" con i praticanti terapie "altre": creando un clima di interrelazione costante con i corsisti e i loro saperi. Dopo la scuola Sono previsti seminari di approfondimento teorico-metodologico e periodici incontri di collegamento con gli allievi. Dal 2010 è stata istituita da parte degli ex allievi e in collaborazione con la Scuola stessa che ne è sede, l'Associazione Italiana di Psicoterapia Transculturale (AIPsiT). Alcuni allievi sono impegnati in progetti sul territorio promossi dalla Fondazione Cecchini Pace, il tutto regolarmente retribuito. Alcuni ex allievi sono attualmente impegnati come tutor o docenti all'interno della Scuola, regolarmente retribuiti. Scarica il modulo di iscrizione: Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transculturale - Milano.
GRT: Gruppo per le Relazioni Transculturali Milano: V. Molino delle Armi, 19 - tel 02.26681866 www.grtitalia.org - scuolatransculturale.it |